La storia dell’azienda
Giorgio Franci è uno di quei protagonisti della cultura italiana del cibo riconosciuti a livello mondiale. Il Gambero Rosso lo ha nominato “Eroe del Made in Italy” insieme a personaggi come Massimo Bottura. Il merito di Franci e del suo Frantoio è di avere indicato una strada precorrendo i tempi, rendendo l’olio extravergine d’oliva di qualità un patrimonio accessibile a tutti quelli che vogliono investire sul cibo di eccellenza. Quello che rende il Fantoio Franci una realtà eccezionale in una rete di produttori eccellenti, è la sua capacità di avere una visione dell’olio EVO come opportunità di crescita permanente di un intero paese, come ricchezza il cui valore non cresce con la scarsità ma con il saper fare; tradizione e tecnica sono davvero bilanciate costantemente, senza pregiudizi fuori tempo.
L’impegno di Giorgio, com’è stato prima del padre Fernando e di suo fratello Franco, è di garantire al suo consumatore la continuità e la coerenza dell’offerta, in modo che anno dopo anno, a ogni bottiglia, possa riconoscere l’impronta di un professionista del buon cibo. Da quando, negli anni ’50, i fratelli Franci comprarono l’uliveto di Villa Magra sulla Collina di Montenero d’Orcia e trasformarono l’antico fienile in un frantoio, si sono fatti passi avanti da gigante nelle tecniche e negli studi sull’olio extravergine. Quando nel 1995 Giorgio affianca il padre, si accorge di quanto l’extravergine di qualità possa essere ambasciatore di un talento tutto italiano, non solo di coltivare, ma anche di creare in laboratorio, attraverso quella capacità di far interloquire natura, tecnologia e istinto umano.
Quando si dice che ogni bottiglia d’olio contiene una storia, si pensa ai legami fra tradizioni e territorio, ma esistono anche trame di gusto fatte con ingegno e dedizione. Giorgio Franci, però, nonostante non conti più i premi e venga definito in tutto il mondo un fuoriclasse, ai paragoni con gli eroi e con immagini leonardesche preferisce i motti degli amanti delle utopie come Don Chisciotte; alle annate più difficili risponde “Uomo preparato, mezzo salvato”. Una garanzia anche per chi ama la qualità certa di alcune delle sue creature: Villa Magra Gran Cru, Delicate, Villa Magra, Le Trebbiane e Fiore del Frantoio.
Il metodo di lavorazione
Gli uliveti di cultivar tipici della Toscana sono sulle colline della Val d’Orcia e della Maremma, a un’altezza fra i 50 e i 500 metri sopra il livello del mare. Raccolte con brucatura a mano quando sono ancora verdi, preservano i polifenoli e la vitamina E, così da salvaguardare le proprietà nutraceutiche dell’olio e esaltarne il gusto.
L’estrazione entro le 24 ore avviene a freddo in un impianto a ciclo continuo. Il frantoio è il luogo in cui si calibrano quantità, tempi e temperature perché ogni partita di olive dia un succo di qualità eccellente.
L’impegno principale del Frantoio Franci è di mantenere costante, di anno in anno, la qualità dei propri oli extravergine d’oliva, lasciando che il rischio legato alla variabilità delle annate rimanga limitato a quello di acquistare un olio eccellente rispetto a un olio straordinario.
Premi e riconoscimenti
In Italia
- Flos Olei 2022, Guida ai migliori oli extravergini del mondo, punteggio di 100/100 + Premio Speciale “Hall of Fame”
- Flos Olei 2021, Guida ai migliori oli extravergini del mondo, punteggio di 100/100 + Premio Speciale “Hall of Fame”
- Flos Olei 2020, Guida ai migliori oli extravergini del mondo, punteggio di 100/100 + Premi Speciali “20 Years Award” e “Hall of Fame”
- Gambero Rosso, Guida agli oli d’Italia 2020, 3 Foglie (punteggio di oltre 90/100 nelle selezioni finali: l’eccellenza assoluta)
All’estero
- J.O.O.P. – Japan Olive Oil Prize 2019, 1° Classificato come “Best in Class Miglior Blend” + 1° Classificato come “Best of Italy” + Medaglia d’Oro nella categoria olio extra vergine di oliva IGP
- Der FEINSCHMECKER – Guida dei migliori oli extra vergini di oliva 2018 nella categoria olio extra vergine di oliva fruttato medio
- Der FEINSCHMECKER – Germania, Selezione Top 50 2016