La storia dell’azienda
Un frantoio in uno dei borghi più pittoreschi della Riviera dei Fiori e una famiglia che ha saputo trasformare la semplicità in un modello negli ambienti d’élite. Sulle colline di Oneglia si coltiva come sempre con fatica e amore, salendo e scendendo i gradoni in pietra degli uliveti a terrazze; è una terra contenuta dal lavoro dei mastri massacai, custodi dell’arte dei muretti a secco, quella piccola ingegneria rurale che da secoli costruisce i paesaggi della Liguria. Antonio e Paola Mela hanno iniziato a trasformare la taggiasca in oro verde trent’anni fa e sono riusciti a convincere i figli Serena e Cristiana che fatica e amore sono insieme un modello di vita che porta i frutti più buoni.
Quando si chiede ad Antonio del suo lavoro e dei successi oltreoceano, lui parla di orgoglio per aver onorato la storia secolare del territorio e la fatica dei padri, ricordando la storia che dal 1827 lega la taggiasca alla famiglia. C’è poi il legame con gli altri produttori, attraverso l’impegno in associazioni, fra tutti quella con l’associazione “Jeunes Restaurateurs d’Europe”, da cui nasce anche il Gran Cru: i Mela conoscono il valore di lavorare insieme e che si può puntare alla qualità solo attraverso un progetto comune, che crei un dialogo fra gli stessi produttori ma anche fra i diversi attori della filiera del gusto, purché uniti da passione e talento. Ne nascono oli extravergine, come il Buon Frutto e I Clivi, capaci di convincere gli amanti della cucina mediterranea tedeschi, giapponesi, americani, che valga la pena un giorno partire e venire in Italia per visitare quel piccolo borgo che guarda il mare dove l’amore supera sempre la fatica.
Il metodo di lavorazione
Gli alberi di olive taggiasche sono curati a mano e anche la raccolta, poco prima della maturazione finale, avviene per bacchiatura. Le piccole olive taggiasche sono portate in lavorazione entro le 24 ore.
Un tempo l’oliva veniva pressata a freddo con l’aiuto del gumbo (una pietra del nostro territorio) e la forza dell’uomo, o dell’animale. Oggi la raccolta si è velocizzata e si è capito che anche l’igiene rappresenta un elemento in grado di condizionare in maniera rilevante la qualità: il frutto è spremuto a freddo ed è più ricco di vitamine e di antiossidanti. Il controllo, iniziato dall’albero, si completa con il prodotto imbottigliato.
Premi e riconoscimenti
In Italia
- Flos Olei 2020, Guida ai migliori oli extravergini del mondo, punteggio di 84/100
- Merano Culinaria Award 2016, diversi Premi ottenuti nelle varie categorie del concorso
- Concorso Internazionale Biol, Gold Medal per il miglior olio extra vergine di oliva biologico
All’estero
- The Los Angeles International Extra Virgin Olive Oil Competition 2016, Medaglia di Bronzo
- Der FEINSCHMECKER – Germania, Menzione Speciale
- Concours AVPA Paris, Médaille d’Or Gourmet