La storia dell’azienda
Una storia millenaria, raccontata dal Quaderno dei Saldi di Dievole, che custodisce i nomi dei contadini chiantigiani e un moderno progetto di recupero della tradizione olivicola. Dietro al nome Dievole c’è la volontà di un intero territorio di celebrare la propria storia e di guardare al futuro con una proposta di qualità.
Dal 2014, il progetto Olio di Dievole ha rinnovato e riqualificato la plurisecolare vocazione del luogo e la sua straordinaria bellezza studiando, grazie a un team agronomico specializzato, un metodo che “ingegnerizzi” la qualità facendo apprezzare il suo olio EVO in tutto il mondo come uno dei migliori.
L’obiettivo è “proteggere e recuperare il patrimonio unico degli ulivi che per noi é e sarà sempre patrimonio di tutta l’umanità“. Fra ulivi e vigneti l’antica azienda agricola riportata in attività si estende su 600 ettari nel comune di Castelnuovo Berardenga e ha il suo cuore nel borgo di Dievole dove oltre al centro vitivinicolo e gli uffici, si trova lo splendido Dievole Wine Resort, un’ elegante e romantica struttura composta da cinque casali e un ristorante gourmet che domina sulla campagna e sulla memoria dei luoghi. Dal Frantoio di Pianella, sulla famosa strada “408”, escono per essere stoccati e imbottigliati l’EVO IGP, il monocultivar Coratina e il monocultivar Nocellara;
Il metodo di lavorazione
Dievole ha un importante patrimonio di piante e può contare su numerosi oliveti in Toscana. Le piante sono geneticamente uniche e plurisecolari. Potature, trattamenti e lavorazioni sono stabiliti nel rispetto degli equilibri di ogni appezzamento e, alla raccolta, ogni lotto di produzione ha una sua carta d’identità che rende le olive tracciabili e il prodotto trasparente.
Una volta raccolte le olive sono frante nel giro di 24 ore nel frantoio dell’azienda a Pianella, dove le temperature sono costantemente controllate. Il moderno impianto ha un basso impatto ossidativo che preserva al massimo l’olio presente nelle olive.
Dopo l’estrazione, che avviene senza nessuna aggiunta di acqua e senza dispersione di vitamine, l’olio viene filtrato, perché se ne possa conservare la fragranza per più tempo.
L’olio extravergine viene poi stoccato in silos di acciaio inox, con temperature inferiori ai 22°C e protetto dalla luce. Per essere poi distribuito viene imbottigliato sottovuoto in una particolare bottiglia che riduce del 97% l’effetto di penetrazione dei raggi UV.
Premi e riconoscimenti
In Italia
- Flos Olei 2022, Guida ai migliori oli extravergini del mondo, punteggio di 97/100
- Flos Olei 2021, Guida ai migliori oli extravergini del mondo, punteggio di 96/100
- Flos Olei 2020, Guida ai migliori oli extravergini del mondo, punteggio di 96/100
- Gambero Rosso, Guida agli oli d’Italia 2020, 3 Foglie (punteggio di oltre 90/100 nelle selezioni finali: l’eccellenza assoluta)
All’estero
- er FEINSCHMECKER – Germania, Selezione Top 50
- Evooleum 2017, Guida Internazionale dei 100 migliori oli extravergini di oliva del mondo, punteggio di 87/100
- Guida Merum Selezione Olio 2016, 2 cuoricini sezione Migliori Oli Extra Vergini d’Oliva